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The Anatomist

martedì, giugno 28, 2005

Parotide

Microfotografia di parotide di individuo anziano. La parotide è una ghiandola salivare maggiore di tipo sieroso, rivestita da una capsula connettivale, dalla quale partono setti (ne è visibile uno in alto a destra) che dividono il parenchima della ghiandola in lobuli. Possiede un condotto escretore principale, che si costituisce all'interno della ghiandola dalla confluenza di numerosi condotti escretori interlobulari. Questi a loro volta derivano da condotti più piccoli, detti condotti striati, che a loro volta derivano da condotti ancora più piccoli, i condotti intercalari (o preterminali), visibili nell'immagine soprastante in alto a sinistra ed in basso a destra. Dai dotti intercalari derivano gli adenomeri. L'infarcimento di tessuto adiposo è un evento tipico del soggetto anziano.
Questa microfotografia mostra un lobulo (metà sinistra), di cui se ne intuisce la forma sferoidale e all'interno del quale è presente un dotto striato e, più piccolo alla sua destra, un dotto intercalare). Il lobulo è costituito da adenomeri (di Heidenhain) in forma di acini e di lunule. Gli adenomeri sono costituiti da cellule prismatiche che poggiano su una membrana base e hanno un citoplasma occupato da granuli (contenenti ptialina, ma anche mucopolisaccaridi, fosfatasi alcaline e acide, lipari, etc). Tra queste cellule prismatiche e la membrana basale talora sono visibili cellule pavimentose (a canestro, di Boll), di natura mioepiteliale, con funzione contrattile (spremitura dell'adenomero). Il connettivo tra gli adenomeri (intralobulare) è ricco di vasi. Infine, nella metà destra dell'immagine sono visibili alcuni dotti interlobulari.